La civiltà celtica, come di informazione comune, ha plasmato l'Irlanda nello spirito e nella tradizione culturale, nonché in quella culinaria. Questo ora vale anche per la più amata delle bevande irlandesi, la birra.
Ebbene
si, grazie ad alcune ricerche archeologiche, pare che la
birra irlandese abbia delle origini molto più antiche del
previsto.
Le
teorie sulle origini della birra in Irlanda sono nate
grazie ai famosi e numerosi monumenti celtici conosciuti con
il nome di Fulacht Fiadh (in gaelico), piccoli ammassi di
terra e legno a forma di ferro di cavallo, che secondo i
ricercatori altro non erano che delle...birrerie!
Un
gruppo di ricercatori archeologi della contea di Galway (e
precisamente Billy Quinn e Declan Moore) ha infatti ricreato
le condizioni ideali per la preparazione della bionda bevanda
come aveniva nell'età del bronzo, circa nel 2500 a.C.
A
riprova delle loro teorie, dopo circa tre ore di duro
lavoro e tre giorni di attesa per la fermentazione, i due
ricercatori sono riusciti a produrre la birra utilizzando un Fulacht
Fiadh e alcune delle materie prime che si potevano trovare in quel
determinato periodo storico, come la farina d'orzo e altri
aromi, l'acqua, e quindi un tino in legno e pietre
appositamente roventi.
Il
risultato è stato il ricavato di ben 110 litri di birra che, secondo
gli esperti, viene definita ottima, di sapore dolce e secondo alcuni
addirittura migliore della birra attualmente in circolazione.
Gli
irlandesi sono considerati da sempre forti amanti della
birra e, in Irlanda, la scoperta di una sua tradizione
ancora più antica non fa che aumentare la sacralità di questa unica
bevanda.
Tra
le birre irlandesi più conosciute ricordiamo la nera e
cremosa Guinness, l'amara Harp, la cremosa e chiara Beamish,
la rossa Smithwicks, e la leggera Murphy?s.
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